La giornata è grigia, ed anche oggi sembra Dio Pluvio ci riservi la sua particolare attenzione….
In tono sommerso lungo l’argine il coreografico popolo delle marce si dirige lungo il fiume e poi sotto Montegmagno. Sulla destra passiamo un ponticino e ci innalziamo di qualche metro addentrandoci in uliveti circondati da improvvisi mezzadri impegnati in laboriosa raccolta di olive. Svolta dopo svolta saliamo e come per benedizione il cielo si apre, i monti pisani ci accolgono nel loro regno. Sulla sinistra c’è una svolta e ci addentriamo in un fitto bosco di pini marini inzuppati dalla tanta acqua presa nei giorni scorsi che rende ancora più vivi i colori dell’autunno così ricchi di sfumature.
Il tratto è così accogliente che decido di percorrerlo una seconda volta; la luce è ancora più chiara, ma è come un saluto, un regalo, il tempo di ripetere l’argine del fiume, ed il cielo è di nuovo tutto scuro…..
Un regalo, una luce per la settimana……
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