Tuesday, April 12, 2011

Esserci. (Capanne: non solo una bella camminata)

C’è sempre un Buon Motivo.

Per Esserci.

Per considerare Ricchezza l’esserci stato.

Per considerare una Rinuncia come un’Occasione Persa.

Ogni appuntamento una Esperienza.

Se Credi in quello che Cerchi.

Se Cerchi quello che Vivi.

Ognuno con i propri Perché.

Ed il Passo racconta le Attese.

Il mio è Lento, talvolta Pesante.

Ma appaga con il Dono di Incontri Preziosi.

Con la Natura.

Con l’Opera dell’Uomo.

Con Vecchi e Nuovi Compagni di Strada.

C’è sempre un Buon Motivo per Esserci.

C’è sempre Qualcosa che rimane nelle Pagine di un Giorno da ricordare.

Qualcosa di Vissuto.

Qualcosa di Sentito.

Qualcosa di Condiviso.

Anche Solo camminando.

Anche camminando da Solo.

La Festa cominciata nel Grigio di un mattino ancora acerbo, si colora nei profondi e vivaci significati dell’Andare.

Nel Sole degli ultimi passi un Sorriso che allarga i confini del nostro mondo.

Sempre troppo piccolo.

La giornata di Capanne meriterebbe altri cantori.

Il Liga, ad esempio, chissà come la racconterebbe?

C’è sempre un Buon Motivo per Esserci.

E per Ritornare.

Good Walking! Le Aquile Mattiniere.

Thursday, April 7, 2011

Capanne 3 Aprile 2011

Il cielo è scuro,il percorso è quasi tutto asfalto, la gente è incazzata perché mancano i cartelli alle deviazione dei percorsi ( trofei dei soliti imbecilli notturni !!!), al ristoro di sola acqua una fila di bicchieri di carta tutti gettati per terra……

Ma siamo alle Tre province stamani mi chiedo!!!!!

Il dubbio mi sovviene, ma poco dopo la deviazione dei 13 km mi viene incontro una signora, mai vista prima, che torna indietro sul percorso,….. maglia rosa, capello lungo, un sorriso luminoso illumina il suo volto…..contraccambio il sorriso; di colpo mi si illumina il cuore, e d’improvviso anche il sole si scioglie a quel sorriso….scoppia la primavera, i colori delle pianure sopraffanno il grigio dell’asfalto, ed anche i sorrisi degli amici si moltiplicano…..

Si, siamo alle Tre Province…….

Buona settimana a tutti.

Le Aquile Mattiniere

Monday, March 21, 2011

Collinaia 20 marzo

E’ strano il fascino delle Tre Province.

Collinaia non è Roma, niente vestiti super tecnici, niente “pronti via con il cronometro in mano”, niente volti tesi. Qui cordiali sorrisi, strette di mano, abbigliamento modesto.

Ma il fascino delle Tre province è il messaggio che immancabilmente ogni domenica i paesaggi e la natura lancia a tutti coloro che vi partecipano, non importa con quale passo, su quale distanza….

Anche oggi, si parte con passo modesto, l’asfalto è brutto e per di più il passo è fortemente frenato da un forte vento, che sembra dirti, “uomo dove vai, frenati!”

Piano piano si sale e dopo la deviazione dei percorsi medi, il paesaggio si addentra nel parco delle colline livornesi riservandoci squarci di bosco, oliveti, dal verde più o meno intenso. Ecco davanti a noi, alberi sbattuti dal vento, ma che ad esso si lasciano andare, certi che la natura non li tradirà….

Uomo cerchi l’energia, cosa cerchi qui è la tua fonte di energia….

Ancora si sale, e lo sguardo si apre prima ad un promontorio che non ha nulla da invidiare a quelli alpini, ma poi ancor più al mare che così azzurro e quieto, di un colore così tenue che ti parla di amore.

Uomo perché fai la guerra, vivi nell’amore e sarai sereno.

Ancora il fango finale della discesa, (davvero tanto), frena il tuo passo uomo, dover corri ammira il mare sottostante, nel tuo passo di uomo troverai la serenità perduta in questi giorni!!!!

Infine due parole, all’organizzazione, davvero eccellente, segnali ovunque, cordialità nei ristori, ben riforniti anche all’arrivo con il reparto celiaci.

Davvero una bella giornata, non è Roma ma si può essere sereni lo stesso.

Buona settimana.

Le Aquile Mattiniere.

Arpeggi. (Vicopisano vissuto e sentito)

Partire da lontano.

Prima dell’Alba.

Partire Nonostante Evidenze Contrarie.

Per raggiungere i Luoghi delle Occasioni.

Dove il Cammino diventa Esperienza.

Dove la Fatica è la Porta delle Emozioni.

Partire Comunque.

Partire per Scoprire i Segreti di un Andare Diverso.

Partire per Conoscere Altre Suggestioni .

Nell’apparente Normalità delle Consuetudini.

Nella Eccezionale Novità del Conosciuto.

Partire per Tornare più Saggi e più Attenti.

Possibilmente più Consapevoli.

Sicuramente più Ricchi.

Le dita fatate di Franco Mussida accarezzano le corde dell’Anima.

Tra i boschi della Lombardona e gli olivi a mezzacosta il Vento trasporta Arpeggi Arcani.

Le Attese sono appagate. Le Promesse sono mantenute.

Un particolare ringraziamento agli Amici dell’Ortaccio ed a Tutti i Volontari in Servizio.

Ci hanno accompagnato lungo il percorso, ci hanno permesso questa Avventura.

Sicuramente è sempre possibile migliorare, soprattutto imparando dagli errori.

E tutti ne facciamo.

Le Critiche Costruttive aiutano a Crescere, e tutti ne abbiamo bisogno.

L’Arroganza e la Maleducazione, sproporzionate e gratuite, rappresentano efficacemente chi le esprime con tanta disinvoltura.

La scomposta suscettibilità di qualcuno conferma, forse, che le Esperienze Forti sono sempre una Faticosa Conquista.

Good Walking! Le Aquile Mattiniere.

Sunday, March 13, 2011

Aspettando un Altro Vento. (Vorno ed i cartoni di Mario Risoli)

Mi incammino.

Passo deciso.

Ma lo Zaino è pesante.

Altri Passi regaleranno il Sorriso della Leggerezza.

Parole Amiche nutriranno la Fatica.

Il Giorno sembra propizio.

Luce e Calore.

Promesse di Primavera.

Presenza d’Inverno.

Spingo sui Sassi.

Spingo sulle Salite.

Spingo in fondo all’Anima.

Incontri arricchiscono l’Andare.

Tra i pini e le ginestre lo Sguardo conquista il Bianco di Cime Lontane.

Miraggio di Altre Conquiste.

Sogno di Altre Ascese.

Sosto in Silenzio.

Aspettando.

Il Dono di Borea.

Lo Schiocco della Randa.

La Voce delle Onde.

Passerà la Bonaccia.

Lascerò questa Sabbia.

Scoprirò Nuove Rotte.

I Passi raggiungeranno i Pensieri.

Lungo la discesa, dolce come una Ballata di Marinai, Parole e Progetti tra “pruni lucchesi” e cuscini di mimosa.

Intorno Sensazioni Sottili. Quiete ed Armonia.

Il maestoso Convento di San Cerbone. Giardini raccolti dietro muri di sasso.

Colonnini di mattoni sorreggono un grande cancello di ferro battuto. In cima le Aquile hanno le ali chiuse. Ma solo perché attendono una Brezza favorevole.

Vivere è un’Arte. Come Navigare.

È una Scoperta. Come una Traccia di Stelle.

E un Dono. Come le Occasioni di oggi.

Finchè sapremo coglierle la nostra Vela non sbatterà mai lasca nel vento.


Good Walking! Le Aquile Mattiniere.





Monday, March 7, 2011

Vorno 06.03.2011

E’ vero fuori è tutto grigio e nebbioso…per di più il ritrovo corsa è in piena zona industriale tutto cemento e macchina, ma che la cosa poteva assurgere una luce diversa ne avevo subito avuto il presentimento. La disponibilità immensa di Aldo, mi ha colpito…… e mi presagiva che tanta luce ci avrebbe accompagnato in questo giorno; è veramente stupefacente come nel contesto delle marce scopri una disponibilità che ormai diventa impossibile trovare nel quotidiano…..

La previsione si è presto avverata…..Passano i primi 5 Km e piano piano si sale, e siamo accolti da un intenso cinguettio di uccelli che sembra ci inviti ad una festa: si chiama natura…

Chilometri dopo chilometri si sale, ed alla loro musica si sostituisce la melodia dell’acqua del ruscello che sgorga, il sibilo del vento che ci racconta di storie fatta di tanti anime che vivono nel bosco, che lentamente divengono bocci, fiori, foglie, alberi……lentamente lentamente….come il tuo passo che sale sale ma maledettamente si sente libero e felice.

La festa c’è davvero, la luce limpida, il verde degli alberi, il giallo oro delle mimose e di altri fiori, il ciach ciach del fango sotto il tuo passo.....

Dove corri uomo, cosa rincorri il tempo…. ascolta lo Spirito della natura, è lo stesso che trovi nell’affetto dell’uomo sincero e vero che ormai quasi non esiste più.

Buona settimana.

Aquile Mattiniere

Sunday, March 6, 2011

Cascina 27 Febbraio

Un pugno si impressione in un cielo scuro , sverzato dal vento teso che spesso accompagna migliaia di persone nelle marce delle domeniche mattine. E’ il giallo intenso del fiore di alberi di mimose che diverti dal vento gelido, si piegano ma non cadono. Un pugno di chiarore come il chiarore di un rosone di una chiesa cinquecentesca che nei primi chilometri arricchisce il paesaggio dei dintorni di cascina, un pugno come le salite irte e sassose che ci portano in cima ai colli pisani dal quale il chiarore del mare sia pur imbronciato ci fa da contorno alle nostre fatiche….. passi dopo passi eppure sono bicchieri di acqua nel soffocare dei nostri giorni così intensi e così vuoti……..

Buona settimana.

Le Aquile Mattiniere

Sunday, February 27, 2011

Serendipity (Porcari vissuta. Dentro ed oltre)

Non è un caso.

Penso sia Il Caso.

Che rende Unica e Nuova questa Alba che si riempie di passi.

Segni vaghi e sfumati, per occhi che guardano nel profondo.

Dalla Strada un messaggio di saluto e di auspicio.

Sintesi segreta di chissà quali sogni e promesse, regalata alla fatica di oggi

“… la storia continua…”

Così per me.

Così per noi.

Così per chi oggi scopre una seduzione nuova.

Ognuno con il Suo Passo.

Passi Attenti, Distratti, Curiosi, Dotti, Inesperti.

Passi Consumati, Navigati, Vissuti

Passi Saccenti e Supponenti.

Passi Maldestri, Passi Ingenui.

Passi Simpatici e Cordiali.

Passi che si evitano.

Passi che riescono ad incontrarsi.

Per una Storia da scrivere ogni anno.

Per una storia che queste strade continueranno a raccontare.

Bella l’Aquila di terracotta!

Ali spiegate su una capriata di Montecarlo.

Anima libera nel Volo delle Utopie.

Custode silenziosa del Calore dell’Accoglienza.

Lungo la Strada, dietro una Curva un Tabernacolo di Mattoni.

Solenne nella sua semplicità, presenza discreta lungo il Cammino.

Imponente come un Santuario.

Stanco come un Pellegrino appoggiato al suo Bordone.

Il Tempo ha rubato l’Immagine al Divino, non la Forza della Sua Presenza.

Regale e Maestosa la Quercia secolare.

Inno alla Forza della Natura.

Monumento silvestre alla Grazia.

Mistero di Radici Arcane.

Armonia di Frondose Simmetrie.

Il Tempo ne ha scolpito l’Eleganza.

Leggendaria la Strada Romana.

Icona della Memoria.

Sentiero per la Memoria.

Testimone muto di una Storia senza tempo.

Le Pietre tramandano una Saggezza Antica:

“se il Tempo è Vita, il Suo Trascorrere è Leggero!”

La Storia continua.

Il Mondo che vedi scendendo dalla Torretta è pieno di tesori ancora nascosti.

Gli Amici di Porcari, domani, ci aiuteranno a scoprirli.

Good Walking! Le Aquile Mattiniere.

Sunday, February 20, 2011

Aquile ed Aquiloni: fantasie sulla Leggerezza. (Camminare pensando ad un quadro di Antonio Possenti)


“ogni Alba ha il suo Sole.

Ogni Volo ha il suo Cielo.”

Di che colore era il cielo di Pappiana?

Di che colore è il cielo di S. Miniato?

Di che colore sarà il mio cielo?

Oltre questo Grigio Basso e Monotono.

Oltre questo Grigio Pesante e Compatto.

Si apre un percorso Invitante.

Piacevole ed Impegnativo.

Stimolante e Vivace.

Bello nella sua Normalità. Non scontato e banale.

Unico per un’Avventura Unica!

Se Andare non è soltanto Correre.

Se il Traguardo non è soltanto un Gonfiabile Rosso.

Un Tracciato ideale. A suo modo “Fantastico”!

Forza, Tenacia, Entusiasmo, Ironia, Ostinazione…

Ingredienti prodigiosi di una seducente alchimia

Un misterioso personaggio con il cappello a punta e la lunga barba bianca, ne amalgama l’essenza ogni Domenica per il Popolo delle Tre Province rinnovando emozioni arcane.

Dal suo pentolone traboccano vapori impalpabili che oggi si spargono su queste colline. Avvolgono e ci avvolgono, regalandoci una Dimensione Diversa.

Un’isola sospesa dove Sogno e Fantasia incontrano Sudore e Fango. Dove la Leggerezza abbraccia e solleva stanchezze nascoste.

Lungo la Strada che sembrava di Vetro, il Vento dell’Amicizia accompagna anche i Passi più Lenti.

Alza Aquiloni Abbigliati di Arcobaleno.

Spinge la Notte più Lontano.

“talvolta è la Pesantezza delle Nuvole che cambia i Colori del Cielo.”

Grazie agli Amici della Casa Culturale! La loro Fatica ci ha regalato una Giornata Speciale!

Good Walkig! Le Aquile Mattiniere.

Saturday, February 12, 2011

Wanderung. ( dopo l’esperienza di Pappiana, davanti al dipinto di David Friedrich)


“Compia la tua stella la sua parabola luminosa.

Breve la tua notte in questo abbozzo di eternità.”


“… parlami della Passione - chiese - perché ne possa conoscere il Segreto.

Sorridendo rispose:“la Passione è Salire!”


Passione è Salire.

Salire. Cercare

Salire cercando.

La Nave dei Sogni, la Casa dei Limiti, la Strada delle Possibilità.

Salire cercando.

Fino a dove arrivano gli occhi. Fin dove arriva il cuore.

Salire è Curiosità.

Salire è un altro Guardare.

Salire è Pensiero.

Salire è Attesa.

Salire è Scoperta.

Salire è Scelta.

Salire è Senso.

Salire è Corpo & Anima.

Salire è non accontentarsi.

Salire è un’altra Domanda.

E mille altri Dubbi.

E allora salgo, anche in un oggi diverso.

Salgo appoggiandomi a brandelli di Fatica.

Salgo aggrappandomi all’Azzurro oltre il Muro di un’altra Nebbia.

Salgo accompagnato da un incalzare di timpani, ritmico e crescente: “così parlò Zaratustra!”. Purtroppo l’attesa esplosione di ottoni rimane una Promessa.

Salgo mescolando con ostinazione Sudore e Polvere, Mente e Viscere.

Salgo perché sulla cima, oltre il bosco, oltre le roccette, non c’è solo la Croce, il Ristoro ed il Libro di Vetta.

C’è l’abbraccio delle nuvole.

C’è il Guardare Lontano. C’è l’Oltre Luminoso.

Perché comunque la Salita è il Prezzo delle Risposte.

È il Tempo della Esperienza.

È il Terreno della Conoscenza.

È il Lugo dell’Incontro.

Grazie Cinzia per i passi condivisi!

Grazie Lorenzo per la Foto sotto la Croce e per la tua piacevole Compagnia!

Grazie agli Amici del Rossini: grazie perché ci credete ancora!

La vostra Passione è il Segreto di questa Alchimia!

Il vostro Entusiasmo sostiene il nostro andare e colora questi monti di una luce diversa.

La vostra amichevole presenza ha accompagnato il mio cammino di oggi.

“sono salito solitario e silenzioso. Seguendo sentieri di sasso.

Scendendo sento sete e stanchezza.

Ora posso riposare.

Domani tornerò sulla traccia che ho lasciato.”

Good Walking! Le Aquile Mattiniere.