Wednesday, November 24, 2010

Viareggio Novembre 2010

Quasi un sogno d’Autunno:

“La pioggia nella pineta…” (ma anche sulla spiaggia, sugli argini, sui viali)

Ovvero l’altra faccia del maltempo.


Chiediamo scusa al Vate Gabriele D’Annunzio, che forse conobbe questi luoghi durante la sua esperienza di convittore al Cicognini, per l’uso improprio di uno dei suoi titoli più famosi. Ma, adeguato alle circostanze, ci permette di introdurre il racconto di questa Domenica. Non soltanto della corsa, ma soprattutto delle emozioni che ci ha regalato…

Anche oggi un appuntamento costiero. Anche oggi lungomare. Anche oggi, per rispettare la tradizione, tanta acqua sul percorso delle Tre Province. Ma anche il privilegio di camminare in questo piccolo mondo particolare, quasi sospeso tra le nebbie basse, nella macchia mediterranea tra Viareggio e Torre del Lago.

Abbiamo camminato veramente in una pittura: una “Marina Autunnale” degna dei macchiaioli viareggini della migliore tradizione. L’arenile bagnato, il mare piatto, il cielo plumbeo tre pennellate nette e decise. Tre strisce dai colori tenui, ma carichi di forti valenze emotive. Pastellature uniformi contrastate dal bianco luminoso dei gabbiani in volo sul Canale della Bufalina.

Una Versilia diversa. Alternativa.

Probabilmente più sintonica con le arie pucciniane ed i colori di Viani e Murri piuttosto che con le luci della Passeggiata o i rumori dei locali del gossip.

Più autentica nella sua linearità essenziale. Nella forza di atmosfere senza tempo che hanno scaldato il cuore ed ispirato la mano dei cantori di questa terra.

Una Versilia inconsueta, che ti invita e ti motiva ogni anno ad essere presente in questa circostanza.

Una Versilia accogliente che ti offre la parte forse più vera di sé: un caleidoscopio segreto che puoi scoprire solo se decidi di guardarlo con Altri Occhi. Un meraviglioso fondale di scena a cui la pioggia regala un tocco di fascino misterioso. Dove tu puoi essere autentico protagonista se ti lasci coinvolgere e trasportare dalla seduzione di armonie arcane.

Lungo il Viale conclusivo cala il sipario su questa giornata, con i Tigli muti e possenti compagni delle ultime fatiche.

In lontananza, forse, le note della Butterfly.

Good Walking! Le Aquile Mattiniere

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